Castelluccio di Norcia. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Castelluccio di Norcia

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È un borgo situato a circa 30 chilometri da Norcia, in cima ad un altura dell'omonimo altipiano, all'interno del Parco dei Monti Sibillini; con un'altitudine di 1.450 m s.l.m. è fra i paesi più elavati degli Appennini.

Anche se la presenza dell'uomo è testimoniata sin dall'epoca romana, l'insediamento viene fatto risalire al XIII secolo, di cui oggi restano solo alcuni tratti di mura e una porta di ingresso della fortificazione del '500.

Castelluccio di Norcia è conosciuto per la coltivazione della Lenticchia, prodotto rappresentativo del borgo.

Cosa vedere a Castelluccio di Norcia

Chiesa del Sacramento

Situata all'interno delle mura, è la Chiesa più antica, in origine era dedicata a Santa Maria ma, all'inizio del XVII secolo, assunse il nome di Sacramento che deriva dalla Compagnia del Santissimo Sacramento di Norcia, fondata, nel 1425, dalla predicazione di Giacomo della Marca sui Monti Sibillini.

In seguito al terremoto del 1703 venne distrutta e, come inciso nel timpano del portale, i lavori di ricostruzione terminarono nel 1728.

Chiesa di Santa Maria Assunta

Fu edificata nel XVI secolo sulla cima del colle dove è situato Castelluccio, nella parte più antica del paese; una scalinata conduce alla facciata dove si trova il portale di ingresso realizzato ad arco a tutto sesto, decorato da pilastri laterali incorporati sulla parete che sporgono dalla stessa, sull'architrave è presente l'incisione della data 1528.

L'esterno della Chiesa in origine aveva una torre campanaria, sostituita, nel 1801, dall'attuale campanile; l'interno si presenta con quattro bracci ed una cupola di forma ottagonale, con archi a botte sostenuti da grosse colonne e decorata da una pittura del 1862.

Nel braccio destro si trova un'altare in pietra del 1540, opera di Francesco da Milano, dedicato all'Assunta; nel braccio sinistro un altro altare dedicato a Sant'Antonio Abate, mentre nel braccio posteriore si trova un'altare del seicento con un Crocifisso ligneo risalente al XV secolo ed una tela, raffiguranti la Santissima Addolorata e San Giovanni, del XVII secolo.

Luoghi da visitare

Il parco dei Monti Sibillini

Nasce, nel 1993, in un'area di circa 70.000 ettari, con le finalità di salvaguardare l'ambiente, promuovere uno sviluppo sostenibile e rendere fruibile l'area.

È situato, all'interno di una catena montuosa che raggiunge con il Monte Vettore i 2.476 metri nel regno della Sibilla, un territorio dove la natuna e la storia hanno partecipato a dare luogo ad un mondo unico e suggestivo, dove sembra che il tempo si sia fermato.

Il parco è custode di una grande diversità e patrimonio biologico, di diverse specie endemiche e di specie come l'aquila reale, il falco pellegrino ed il lupo.

Per maggiori informazioni sul parco è possibile consultare il sito web dell'Parco dei Monti Sibillini (www.sibillini.net).

I Piani di Castelluccio

I Piani sono tre, Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto, ed occupano una superficie di 15Km² a circa 1.350 metri di altezza; sono situati su un altopiano, di tipo carsico-alluvionale, dell'Appennino Umbro-Marchigiano, formatosi in seguito al prosciugamento di un antico lago dell'appennino.

L'altopiano è situato ai piedi del Monte Vettore, 2.476 metri, nei Monti Sibillini, nelle vicinanze di Castelluccio e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Sui piani durante l'inverno vengono registrate temperature vicino ai -30°C.

I piani sono conosciuti per la coltivazione della famosa Lenticchia di Castelluccio e per il fenomeno della fiorita, ovvero la fioritura, fra gli inizi di Giugno e di Luglio, di papaveri, margherite e lenticchia che colorano l'intero piano.

Lago di Pilato

Il lago situato sul Monte Vettore, all'interno del parco nazionale dei Monti Sibillini ad una quota di 1.941 metri, non si trova in Umbria, ma appartiene alla provincia di Ascoli Piceno nelle Marche.

È fra i pochi laghi glaciali di tipo alpino che si trovano nella catena dell'Appennino, si è formato in epoca glaciale a causa dello sbarramento creato da un'accumulo di sedimenti.

Non avendo degli immissari visibili, la forma e le dimensioni e la quantità d'acqua sono variabili in funzione del disgelo e delle precipitazioni, ha una profondità di circa 9 metri, un diametro di 900 metri e una larghezza di 130 metri circa.

Il valore naturalistico, non solo del lago ma dell'intera area, è elevato: sono infatti molte le varietà di vegetazione presenti e le specie di volatili che la popolano, mentre all'interno del lago è presente il Chirocefalo del Marchesoni, particolarissimo endemismo, un piccolissimo crostaceo, di 12 millimetri circa, di colore rosso, la cui caratteristica è quella di nuotare con il ventre verso l'alto.

Prodotti

Descrizione della cultivar delle lenticchie di Castelluccio.

Lenticchia di Castelluccio

Questa leguminosa, di forma rotonda e schiacciata, viene coltivata in una ristretta area dell'altipiano carsico di Castelluccio nei Monti Sibillini, in particolari condizioni di suolo e di clima che gli conferiscono una elevata qualità.

Di colore variegato e dimensioni ridotte, è ricca di fibbre, ferro, proteine e sali minerali, è un prodotto ricercatissimo con un sapore inconfondibile ed unico.

Informazioni

Ricezione turistica

Il territorio di Bastia offre una varietà di strutture per la ricezione turistica, alberghi, agriturismo, bed & breakfast, ostelli e case vacanza, per soddisfare le esigenze di una vacanza o un fine settimana.