Colli Martani
Situata al centro delle altre zone collinari e quindi anche della regione Umbria è possibile immaginarla come il cuore del cuore verde dell'Italia.
Un itinerario fra la meravigliosa valle Umbra e la valle del Tevere, dove l'aria è profumata dalle distese di viti e degli ulivi, visitando antichi borghi medievali come Massa Martana, Todi, Giano dell'Umbria, Bevagna, fino Deruta e Torgiano, attraverso un paesaggio naturalistico incredibile.
La produzione extravergine Dop
Le varietà prevalenti nella zona sono il Frantoio, il Leccino e il San Felice che nella produzione DOP Umbria nella denominazione geografica Colli Martani devono essere presenti, da sole o congiuntamente, in misura non superiore all'80%, e la varietà Moraiolo in misura non inferiore al 20%; possono essere presenti, in misura non superiore al 10% altre varietà.
Si ottiene quindi un prodotto di colore dal verde al giallo, dai profumi fruttati e dai toni mediamente forti, con delle leggere note di amaro e piccante.
Abbinamenti Si abbina con formaggi, insalate, pasta e bruschette.
Paesi e borghi da visitare
Bevagna
Situata su piccola altura ai margini occidentali della valle Umbra, lungo la via Flaminia a cui deve le sue origini ed il suo sviluppo.
La cittadina, che presenta evidenti caratteristiche medievali, fu fondata su quella di origine romana di cui ne fu riutilizzata la cinta muraria ancora oggi presente con le torri e le quattro porte di accesso.
La Piazza Silvestri, cuore del borgo, è un perfetto esempio di ambiente medievale, vi si trovano le chiese romaniche di San Michele Arcangelo della fine del XII secolo e di San Silvestro, risalente al XII secolo, il Palazzo dei Consoli e la Fontana di Piazza del 1896.
Deruta
È un piccolo borgo situato sulle colline lungo il fiume Tevere fra la valle Umbra e la valle del Tevere, segnandone il confine ideale.
Deruta è identificata, in Italia e all'estero, con la produzione di ceramiche, tramandata da secoli; è possibile visitare il Museo Regionale della Ceramica e, passeggiando fra i vicoli botteghe e antiche fornaci.
Giano dell'Umbria
È un paese, con origini molto antiche, situato fra le città di Todi, Foligno e Spoleto, alle pendici del Monte Martano affaccianto sull'incantevole valle del Clitunno.
Di carattestiche medievali, evidenziate dalla cinta muraria che ancora mostra precedenti tracce romane, conserva rilevanti opere storico-artistiche: le Chiese di San Michele Arcangelo, di Santa Maria e di San Francesco con una serie di importanti affreschi.
Massa Martana
È situata all'interno di un paesaggio naturalistico particolare, composto da vette e gole all'interno del territorio dei Monti Martani.
All'interno dei resti della cinta muraria di epoca medievale custodisce la Chiesa di San Felice, patrono della città, la Chiesa di San Sebastiano e di Santa Maria in Pantano risalente al VII-VIII secolo.
Todi
Sorge arroccata in cima ad un'altura da cui sovrasta la valle sottostante dove scorre il Tevere, ed è abbracciata da una tripla cinta di mura, di epoca umbro-romana, romana ed in seguito medievale.
Tutto conserva l'impronta del medioevo, i palazzi, le strade ed ogni singolo vicolo e scorcio, facendone un monumento a cielo aperto di quel periodo.
Todi è ricca di documenti storici di periodi diversi, in particolare medievale; arrivando alle porte della cittadina si può ammirare la Chiesa di Santa Maria della Consolazione edificato tra il 1508 e il 1607, e la Chiesa di San Fortunato del XIII-XV secolo. Nel centro storico, in Piazza del Popolo, sono presenti i simboli del potere: il Palazzo del capitano, del 1293, il Palazzo del Popolo, il Palazzo dei Priori risalente al 1339-1247 e la Cattedrale di Santa Maria Assunta che risale all'XI secolo.
Torgiano
È un'antico borgo medievale fortificato, situato alla confluenza fra i fiumi Tevere e Chiascio, situato fra colline coperte da uliveti e vigneti.
Dell'antico castello di origine medievale non resta molto, mentre è ancora possibile vedere la maestosa Torre Baglioni risalente al XIII secolo, a base rettangolare con merlatura guelfa.
Di interesse la solenne Chiesa di San Bartolomeo e la Chiesa di Santa Maria dell'Olivello (1564-1566), che custodisce alcuni dipinti dei secoli XVI e XVII ed un notevole affresco, Madonna con Bambino e i Santi Giuseppe e Giovanni, del XVIII sec.
Sino dall'antichità ha legato il suo nome alla cultura della vite, divenendo oggi un rinomato centro di produzione di vini pregiati, oltre di eccellente olio di oliva; è possibile visitare il Museo dell'olio ed il Museo del vino, quest'ultimo ospitato nel monumentale Palazzo Graziani Baglioni.
Informazioni
Ricezione turistica
Il territorio dei Colli Martani offre una varietà di strutture per la ricezione turistica, alberghi, agriturismo, bed & breakfast, ostelli e case vacanza, per soddisfare le esigenze di una vacanza o un fine settimana.
Frantoi
Il territorio dei Colli Martani eccelle per la produzione di olio di oliva extra vergine, i frantoi sono sempre disponibili per una degustazione.